L’edizione 2018 dell’evento più glamour ed affascinante al mondo, capace di richiamare a bordo strada lungo tutti gli oltre 1700 km. migliaia di appassionati e non dell’automobilismo storico provenienti da ogni dove, ha visto trionfare il marchio Alfa Romeo ed il colore rosso.
Partita con un giorno di anticipo rispetto alle passate edizione, mercoledì di primo pomeriggio col saluto della pattuglia delle Frecce Tricolori a colorare il cielo sopra Viale Venezia a Brescia, per far ritorno di sabato così da poter meglio vivere la festa della notte bianca, sempre su quattro tappe, su un’inedito percorso che ha visto come prima tappa Cervia e pernottamento a Milano Marittima dopo il transito sul lago di Garda a Desenzano e Sirmione affrontando le prime prove cronometrate, l’attraversamento della pianura passando per il Giardino Parco Sigurtà ed il verde del basso Veronese prima del saluto alla città di Nuvolari, Mantova, poi Ferrara e Ravenna.
La seconda tappa da Cervia a Roma ha inizialmente percorso la costa adriatica fino a Pesaro per ritornare verso nord con l’immancabile passaggio sul Monte Titano nella repubblica di San Marino. Dopo anni di assenza il ritorno a Sansepolcro ed Arezzo passando per la centralissima piazza Grande, poi Cortona, Orvieto prima di entrare in ‘Pompa magna’ nella città eterna sfilando per via Vittorio Veneto prima dell’ apprezzato tour tra le bellezze antiche scortati dalla Polizia.
Sveglia di buon ora per affrontare la tappa di ‘risalita’ con la prima parte sul consueto tragitto iniziale passando per Viterbo e Radicofani prima del festoso ingresso in piazza del Campo a Siena, San Miniato e Lucca prima di affrontare la parte di percorso, novità di questa edizione, col passaggio in Versilia, con problematiche di traffico che hanno rallentato la carovana e creato un po di caos attraversando Pietrasanta e Sarzana, per poi valicare il Passo della Cisa e finire la tappa a Parma.
La Tappa finale attraverso la pianura padana ha visto la carovana del museo viaggiante passare per Piacenza e Lodi prima del passaggio nel cuore della città del design e della moda, dopo settantanni, Milano in piazza Duomo. Tappa ad Arese con sessione di prove all’interno del tracciato del Museo Storico Alfa Romeo omaggiando così la casa del Biscione, automotive sponsor con i nuovi modelli Giulia e Stelvio affidati agli uomini tecnici al seguito della gara, oltre ad aver schierato una squadra di 47 vetture partecipanti, tra ufficiali e dei privati, fra loro quattro rarità appartenenti alla collezione di FCA Heritage. Uno dei gruppi più numerosi dell’intera manifestazione, superato solo dalla compagine del marchio Fiat con 49 auto in gara. Ultime decisive prove cronometrate sul Circuito di Monza prima del passaggio nel centro di Bergamo bassa prima dell’arrivo finale sotto un sole splendente a festeggiare il podio 2018.
Sul gradino più alto è salito per la terza volta l’argentino Juan Thonconogy navigato dalla moglie Barbara Ruffini su Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport ‘Testa fissa’ del 1933, vettura che partecipò alle edizioni di velocità del ‘34 e ‘36 con i colori della scuderia Ferrari, sul secondo gradino Moceri – Bonetti su Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928 e terzi i vincitori delle due precedenti edizioni Vesco – Guerini su Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport Zagato del 1929.
Mille miglia quindi sempre più all’insegna del rosso: rosse le auto sul podio, rossi i semafori non rispettati, rossi i fanali posteriori all’arrivo di tappa, rossi gli interni di molte vetture, rosso negli stemmi sui cofani, rossi i freni a fondo discesa, rossi i collettori di scarico, rosse le fette di salame e prosciutto dei festanti a bordo strada, rosso nei loro bicchieri, rosse le loro guance, rosso nella bandiera d’Italia, rosso il batticuore delle emozioni vissute, rosso è la Freccia Rossa!